BLunAmp 50 pp

BLunAmp 50 pp è un amplificatore ispirato agli ampli del passato. Tanto per ricordare un paio di modelli famosi, potrei dire Marshall JTM 45, oppure Fender Bassman 5E6. Ma attenzione, non è una copia dei citati ampli: è stato costruito seguendo più o meno le modalità costruttive e circuitali in voga in quegli anni. Lo scopo è quello di ricercare un gran bel suono, molto dinamico ed espressivo, responsivo al tocco e rispettoso delle caratteristiche delle chitarre e degli effetti collegati. E' un amplificatore monocanale, molto semplice e privo di qualunque funzionalità non strettamente necessaria: questo per mantenere il più possibile diretta e "corta" la catena del segnale, a vantaggio del tono ed a discapito di un po' di versatilità. E' dotato di 3 valvole ECC83/12AX7, due 6L6GC, una 5U4GB. I trasformatori di alimentazione e di uscita sono stati recuperati da un vecchio amplificatore Geloso modello G-225 A, degli anni '50. Tutti gli altri componenti sono nuovi oppure NOS, di ottima qualità. Il cablaggio è stato effettuato completamente a mano, point to point. La parte relativa alla regolazione del bias è stata costruita sviluppando un piccolo circuito stampato. La potenza sviluppata si aggira intorno ai 40 / 50 watt. L'ampli è dotato di un ingresso per la chitarra, due controlli di gain separati e miscelabili, per due diverse "voci" dell'ampli, controlli di tono (bassi, medi, alti), master volume. Sul retro è disponibile il jack per il collegamento alla cassa ed il selettore di impedenza ad 8 o 16 ohm, oltre ovviamente alla presa di alimentazione e relativo fusibile. Tutto qui. Il suono è grande, non saprei come altro definirlo. Ai vari livelli di volume cambia carattere, passando da un pulito ricco di armoniche ad un crunch cremoso e lunghissimo, complice anche la compressione della valvola rettificatrice 5U4. Si può controllare la distorsione semplicemente con il tocco, dimenticandoci di camminare sui vari pedalini. Anche se un buon overdrive (od un fuzz..) ed un phaser (od un uni-vibe...) sono caldamente consigliati, per tuffarci nelle sonorità degli utlimi anni '60 ed i primi '70.